Il talamo della cortigiana di successo, grembo accogliente di gioie, emozioni, sensazioni, frustrazioni e perversioni.
E ancora: bassezze e cadute di stile, miseri imbrogli, il tutto contrapposto ad improvvisi lampi di grandiosa appartenenza ad un mondo in lento declino ma pur sempre capace di rigenerarsi alla fonte dell'Amore.
Come in un complicato puzzle, è l'Amore, spiritualmente materiale, sessualmente fisico ed ammantato da voluttuoso contatto, che con la sua grande energia dona al sesso una pulsione vitale.
Psicologa da letto ed artista, femminista non cinica ed anzi - proprio per questo - perdutamente umanista, BlueAngy è la straordinaria Maestra, autrice e scrittrice che nella sua opera prima (eloquente fu il titolo, "Come fare del bene agli Uomini" - Einaudi Editore) dipinge a forti pennellate, l'irreversibile crisi del potere sessuale maschile, mettendo in luce i comportamenti dei "suoi" uomini per approdare non alla denigrazione antagonista del millenario idolo suprematista, quanto bensì a coltivare quella riflessione catartica che – sola – supera il recinto mentale ed emotivamente scontato, degli "uomini che odiano le donne".
O che talvolta anche inconsapevolmente, fanno tutto (ma proprio tutto...) per farsi odiare dalle donne.
Escort per sua scelta di vita lavorativa e di piacere, ma al tempo stesso anche moglie e madre che cerca sempre di essere responsabile, BlueAngy, affianca ai "suoi" uomini se stessa, descrivendosi senza tabù in prima persona.
Senza veli dunque, ripercorrendo attraverso una abile narrazione letteraria, sconfitte e vittorie, delusioni cocenti e gioie immense, nel suo divenire di donna naturalmente portata ad amare in tutti i sensi, il genere umano.
L'IO si fonde nel Tutto. BlueAngy è una donna che incarna "la Donna". Debole e forte al tempo stesso, ma sempre equilibrata e consapevole, la Donna che BlueAngy incarna, spesso sa di sbagliare, nella consapevolezza che solo in questo modo, sbagliando, si perviene a quelle geniali intuizioni che immancabilmente portano a grandi momenti, ad imperdibili appuntamenti con la Vita.
Fede nell’Umanità, speranza in un futuro migliore e poi, l'energia. Quella forza straordinaria che in lei ha generato un pensiero improntato al positivismo filosofico e morale.
BlueAngy sa di avere una grande missione di Amore nella sua vita, probabilmente ultima fra le rappresentanti del pensiero Umanistico. BlueAngy è la bambina che ancora si stupisce con gioia delle meraviglie della Vita e dell'Amore.
Un approccio tardivo ma per questo ancor più meraviglioso, a quella gioia che viveva in maniera latente per colpa della famiglia e della società proprio mentre era ancora anagraficamente una bambina.
E così, la escort, la cortigiana che sicuramente tutti desiderano nel talamo ma che in pochi meriterebbero di portare - con la fierezza che lei merita - al loro fianco, mostra le stimmate di quella grandezza umana, morale ed intellettuale, appannaggio di chi ha saputo anteporre l'Amore a tutto ed a tutti.
E scorre il racconto di sé e dell’altro da sé. Di una donna orgogliosa della sua sensualità, della sua predisposizione a donare il piacere mentre prende il piacere, e soprattutto di una donna che sa bene di cosa hanno bisogno gli uomini per migliorare il loro benessere psichico e fisico.
In tutto quello che scrive ed esprime in questo sublime libro che tanta fortuna ha avuto nella sua prima edizione, BlueAngy va letta dunque con quella "vorace attenzione dell'animo" che avvicina la mente e lo spirito alla dimensione della Donna.
L'autobiografia di BlueAngy, nome d'arte di una escort professionista ungherese (ma da anni residente in Italia), si discosta per la delicatezza del linguaggio e per la prospettiva più ampia e variegata rispetto alla media.
Come molti di questi libri, anche "Come fare del bene agli uomini", fuorviante titolo da manuale di kamasutra, è una sorta di diario intimo scritto in prima persona, che pretende di raccontare senza reticenze il mondo della prostituzione di lusso e dei suoi clienti; ma a differenza del solito, le concessioni al pruriginoso e/o morboso sono ridotte ai minimi termini, le fantasie erotiche degli uomini conosciuti dall'entreneuse appena accennate, le "parole sconce" riservate giusto al malizioso incipit angelodemoniaco.
Di cosa parla allora "Come fare del bene agli uomini"? Principalmente di noi, della nostra società. Infatti non a caso una delle figure ricorrenti nel libro è quella dello specchio, atto rivelatore non solo del guardarsi, ma del riflesso che ci immerge
nella realtà di tutti i giorni: e così mentre la protagonista rievoca la sua infanzia difficile, i fallimenti amorosi, un rapporto forse compromesso con la figlia, emergono ritratti di uomini e donne su cui è facile, per quanto amaro, riconoscere vizi e difetti della natura umana, in cui a malincuore vorremmo identificarvici.
Certo noi uomini, ahimé, non ci facciamo una bella figura, meschini, narcisisti, vanesi, violenti, insicuri, fondamentalmente
sciocchi. Eppure non si può dire che sia un libro contro la natura maschile, anzi, nonostante tutto, dall'autrice emerge un amore inattaccabile per queste creature miserevoli e un pò patetiche, con la fermezza e la determinazione a trovare fra essi, finalmente,
il sospirato vero amore con cui costruire una famiglia.
Ma se gli uomini ne escono con le ossa rotte, le figure femminili non sono certo migliori, dalla madre descritta come fredda e indifferente, alle mogli dei clienti, che per opportunismo, pur conoscendo i tradimenti dei mariti, fanno finta di nulla, passando per le veline e le starlet, che vogliono conoscere uomini potenti che possano facilitare loro la carriera nel mondo dello spettacolo,
per finire con le colleghe escort, incapaci di abbandonarsi all'amore e disposte a rinunciare alla loro carriera solo davanti a uomini agiati e facoltosi che le possano mantenere.
Insomma le tante storie raccontate e vissute in prima persona sarebbero terreno fecondo per trarne una serie televisiva avvincente; non solo, di sicuro, con il prossimo libro, ci sono già altre storie da raccontare e rappresentare.
In un libro la escort più famosa d’Italia, amante perfetta e forse un brand
La vita di una escort di lusso, le sue contraddizioni, le riflessioni e le sue esperienze professionali e sessuali in giro per il mondo full immersion nel jet set internazionale: sono questi i temi e i motivi che rendono ancora attuale un libro autobiografico di qualche anno fa edito da Einaudi: “Come fare del bene agli uomini, vita e consigli di una cortigiana perfetta”, autore BlueAngy.
Anche se l’argomento è quello che potete immaginare e le vicende sono ambientate tra alcove di maniera e intime nudità, la scrittura ha stile, classe e profondità e non v’è nulla di pruriginoso, sporco, volgare in tutta la narrazione. L’autrice racconta scorrevolmente se stessa, da quando era bambina, in Ungheria, già allora bellissima, a quando inizia a primeggiare senza rivali nel mestiere più antico del mondo tra miliardari d’ogni specie che vanno inesorabilmente in tilt appena inizia la sua “danza del serpente”, o “del diavolo”, e dai quali conquista abitualmente per loro libera volontà il portafoglio e persino la carta di credito.
In meno di 150 pagine, serie e discrete, si susseguono scene crude e carnali, a volte anche comiche, e personaggi che al costo di migliaia di euro per singolo incontro o “prestazione” credono di acquistare come una saponetta o un qualsiasi altro oggetto in vendita l’angelo blu, la bionda italo-ungherese dagli occhi blu con lo sguardo da cobra che ipnotizza e porta ogni danaroso cliente (o l’operaio che ha raccolto mese dopo mese i soldi) a realizzare il sogno segreto della sua intimità.
La carrellata di personaggi è impressionante, a cominciare dal parroco, ai tempi dell’infanzia cattolica, che fruga, con le mani peccaminose piene di perversa libidine sotto la biancheria intima dell’allora innocente bambina invece di entrare in estasi e in preghiera di fronte alla bellezza infantile segno terreno e tangibile della grandezza e della bellezza divina trasfuse su un viso di bimba. Da grande, l’autrice si troverà a contatto con un altro prelato che in un famoso night milanese la pagherà profumatamente e “verrà”, come gli succedeva abitualmente, in mezzo al pubblico e nei pantaloni con la musica assordante in sottofondo. Un piccolo particolare: i 2 milioni di lire della “prestazione” (1000 euro attuali, da rivalutare, ndr) erano stati raccolti in parrocchia per opere caritatevoli.
Il resto del campionario umano dei VIP di passaggio tra le lenzuola di BlueAngy sono personaggi della politica, dello spettacolo, dello sport, del mondo dell’industria e dei servizi. Resi mimetizzati, irriconoscibili dalla scrittrice. C’è anche l’ambiente dell’ormai “storico” bunga-bunga?
Chi leggerà vedrà. Ci sono comunque tantissimi miliardari in dollari o in euro: americani, arabi, europei e naturalmente italiani
tutti proprietari di aerei personali, di yachts muniti di elicotteri, di centinaia di auto lussuose e di tutti i colori, di ville e fazendas sterminate con parchi, piscine, eliporti, innumerevoli dependances e quant’altro. Tutti in transito o stanziali per un certo periodo nel lettone della bionda Autrice. Non mancano neppure due mariti, sposati maldestramente per debolezza o per sbaglio, che abusano di alcol, droga, e lei che immancabilmente riceve lividi e botte a cui seguono separazioni e divorzi. Insomma “Come fare del bene agli uomini” non è una lettura che annoia. BlueAngy cerca nonostante tutto l’Amore, quello importante; è il suo sogno, il suo pensiero quotidiano. Ma sa che nella gabbia dorata che si è costruita salvandosi dalle violenze della strada e del mondo non può esserci quello che le manca e di cui ha bisogno.
Quali consigli dare alle donne per rendere felici gli uomini? Quali consigli dare agli uomini per aiutarli a comprendere la chiave della loro felicità-infelicità? Anche a queste domande cerca di rispondere, dal suo angolo di osservazione e alla luce della sua esperienza di vita, l’autrice di questo libro che più che chiudere apre un dibattito su argomenti sempre vivi e attuali che riguardano, senza ipocrisia, nientemeno che il problema più antico del mondo: quello della felicità.
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